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Il Presidente di Consimm racconta il suo inizio nell'Agenzia

31-05-2017



Oggi e' un giorno particolare per il Nostro Presidente Pasquale Aiello che decide di condividere con la rete Consimm il ricordo dei  suoi primi anni di attivita',

Era il 1994 appenato tornato dalla leva militare inizio la mia professione in una delle migliori Agenzie Immobiliari di zona ,questo gruppo ha due uffici gestiti da due soci.
Carlo e Giacomo sono i due soci , ultra cinquantenni , da sempre Agenti Immobiliari.
Le loro Agenzie erano dislocate nella zona est e l'altra nella zona nord/ovest di Prato.
Io lavoravo nell'ufficio di Prato est ,un team di 4/5 persone oltre il titolare Carlo. Un'Agenzia Immobiliare ben organizzata con acquisitori , venditori e segretaria che riusciva ad organizzare per tutti i funzionari sia appuntamenti di vendita che acquisizioni.Anni d'oro devo dire , si vendeva dalle 4-5-6 case al mese e tutti erano felici e contenti.
Col passare del tempo molti di quei funzionari aprirono la loro Agenzia e ci ritrovammo ad un certo punto io e Carlo ed un solo funzionario .
Come gia' detto eravamo una delle migliori Agenzie sulla piazza , gia' allora iniziammo a fare del marketing locale , volantini , lettere , la domenica sul giornale locale , ed a quei tempi pochi potevano permettersi di acquistare una pagina sulla nazione di Prato.
Poco dopo Carlo si ammalo' , un brutto male allo stomaco lo fece stare a casa oltre due anni,ed io mi ritrovai da solo a gestire l'Agenzia .Nel frattempo anche l'ultimo funzionario rimasto aveva preso altre strade ed io ero rimasto l'unico dei cinque fedele alla Societa' Immobiliare. Avevo paura non lo nego , ma volevo dimostrare in primis a me stesso e poi a Carlo che sarei comunque riuscito a tenere aperta l'Agenzia e magari anche a rilanciarla come i vecchi tempi.
La mattina mi recavo in Agenzia prendevo la mia Agenda , mettevo il trasferimento di chiamata sul cellulare , attaccavo il cartello sulla porta " siamo fuori per appuntamenti " e partivo....
Ero solo , io e le mie gambe , ma non mi sono mai abbattuto , volevo a tutti costi riuscire a vendere per creare il mio stipendio e quello del mio titolare ammalato.
Ho venduto , e forse anche molto di quanto avrei immaginato , i preliminari in quel periodo venivano fatti in agenzia , le provvigioni come oggi si pagavano al preliminare ed io da buon Agente Immobiliare gia' abilitato incassavo , mettevo i contanti o assegno in una busta da lettera e la portavo al MIO TITOLARE AMMALATO.
Avrei potuto vendere , incassare e non dire niente ....NON LO MAI FATTO e mai ho pensato di farlo....
Carlo non aveva figli , mi considerava un figlio acquisito, (questo e' quello che ho dedotto nel tempo), ed io non potevo deluderlo , la fiducia una volta persa non si acquisisce piu'.
Nel frattempo lui stava combattendo la sua malattia , il mostro allo stomaco era tornato , dopo tanta sofferenza aveva perso la voglia di combattere.
Un Pomeriggio mi chiama e mi dice di andare a casa sua che voleva parlarmi , mi recai da lui , mi disse che aveva preso l'appuntamento dal notaio e che mi avrebbe ceduto GRATUITAMENTE la societa' e le due Agenzie di Prato e che avrebbe pensato lui a liquidare l'altro socio di minoranza.
Rimasi in silenzio , non dissi niente , mi aspettavo da quel colloquio che mi dicesse , la malattia è tornata , non mi resta molto da vivere , e prima che sia troppo tardi , devo chiudere le due agenzie e la societa'....
Invece ha dimostrato per l'ennesima volta di essere , UN GRANDE UOMO,UN GRANDE MAESTRO,UN GRANDE PROFESSIONISTA.
Il 31 Maggio del 1998 Carlo Barbuti se ne ando' e da allora veglia su di me e CONSIMM come ha sempre fatto.
Pasquale Aiello.